È di ieri la notizia che la chiacchierata ministra Mara Carfagna si è dimessa dall'incarico di consigliere regionale alla regione Campania, dopo essere stata dichiarata incompatibile dalla giunta. Ora le restano altri due incarichi: parlamentare e ministro delle Pari Opportunità (o delle troppe opportunità, come dice Travaglio). Non penso che farà la fame, dopotutto.
Prima di lei aveva presentato le dimissioni Alessandra Mussolini, nella stessa situazione ma senza il ministero
.
Nel frattempo, aspettiamo la decisione della Giunta per le Elezioni negli altri cinque casi molto simili ai due sopra citati, per cui ha preso un po'di tempo per via dei ricorsi presentati sul risultato elettorale: Roberto Cota (Lega, deputato e governatore del Piemonte), Roberto Rosso (PDL, deputato e vicegovernatore in Piemonte), Gianluca Buonanno (Lega, deputato e consigliere in Piemonte), Edoardo Rixi (Lega, deputato e consigliere regionale in Liguria) e Sandro Biasotti (PDL, deputato e consigliere regionale in Liguria).
Gli altri 14 tra sindaci e presidenti provinciali che non saranno giudicati incompatibili per quanto la legge parli chiaro, a mio modesto parere dovrebbero mettersi una mano sulla coscienza e prendere la decisione che permetta ai cittadini di avere dei rappresentanti presenti sia a livello locale che nazionale, cioè lasciare una delle due cariche. A meno che non siano San Gaspare del Bufalo, ovviamente.
"L'importanza di Freud per il nostro tempo risale in larga misura nel fatto che egli ha saputo vedere e, in gran parte, dimostrare come la persona comune sia un brandello, contratto e disseccato, di come la persona può essere " - R. D. Laing
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COMPAGNE E COMPAGNI,
PURTROPPO È UNA VITA CHE NON SCRIVO, MA SONO ALLE PRESE CON ESAMI E COMPITINI COME SE PIOVESSE, OLTRE CHE CON ALTRI IMPEGNI DI VARIO GENERE... HO IN CANTIERE L'ARTICOLO SULLA PORNOGRAFIA PER DONNE E DEVO RIVOLUZIONARE LA GRAFICA DEL BLOG, QUINDI A BREVE RITORNERÒ "PIÙ BELLA E PIÙ POSSENTE CHE PRIA".... SALUTI :)
mercoledì 16 giugno 2010
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