C'è una legge di natura per cui la repressione sessuale sovente è madre di idee che, se non son proprio malate, di certo non stanno molto bene.
C'è un luogo comune per cui facendo un uso eccessivo dell'autostimolazione la vista ne soffra notevolmente.
Tutto ciò spiega come sia possibile che un considerevole numero di cattopirla, compresi quelli che siedono ai piani alti della piramide sociale e si presuppone siano parecchio istruiti (ripeto: si presuppone...), riesca a definirsi liberale e contemporaneamente a concepire e rendere legge il principio per cui la vita dell'individuo non appartiene più allo stesso, bensì a un'entità superiore, senza vedere non solo l'abominio, ma anche la contraddizione di tutto ciò.
Solo tenendo conto delle leggi di cui sopra si può comprendere come queste persone possano pronunciarsi contrari rispetto all'imposizione coatta di un'idea a tutti e successivamente plaudire all'eliminazione della possibilità di scelta del singolo su se stesso in base alle sue convinzioni, come sia possibile proclamarsi antifascisti e sdoganare per legge un inutile appropriarsi da parte dello Stato della vita del singolo in base a nient'altro che ad un principio etico non condiviso da tutti che è l'anticamera del fascismo, se non già il fascismo stesso.
Solo così si può spiegare come chi si proclama europeista quando c'è da far sputar sangue ai lavoratori si arrocchi riguardo a libertà morali individuali e temi etici su posizioni così medioevali da farci apparire al resto del continente come qualche strano tipo di bestia rara.
Non comprendo come possa una persona non vedere che la legge appena approvata alla Camera non è fatta per lasciare ai cattolici di essere lasciati in vita in tutti modi, in tutti i luoghi, in tutti i laghi finchè "naturale" dipartita non sopraggiunga, bensì per impedire a tutti gli altri, che son tanti (se non la maggioranza, vista la coerenza di una cospicua fetta di popolino cattoitaliota), di scegliere di non soffrire più inutilmente.
In quest'ultimo caso, però, la spiegazione è evidente: non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere.
Mentre tutti mettono la testa sotto la sabbia, il cetriolo volante gira, gira e si va posare sempre nello stesso "hangar": quello di chi non sta bene.
Non sarebbe meglio, invece, che suddetto ortaggio vada a posarsi nei pressi dei "simpatici" personaggi che partoriscono certe uscite? Magari un po'di soddisfazione sessuale migliora la situazione (e non solo a loro...).
"L'importanza di Freud per il nostro tempo risale in larga misura nel fatto che egli ha saputo vedere e, in gran parte, dimostrare come la persona comune sia un brandello, contratto e disseccato, di come la persona può essere " - R. D. Laing
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COMPAGNE E COMPAGNI,
PURTROPPO È UNA VITA CHE NON SCRIVO, MA SONO ALLE PRESE CON ESAMI E COMPITINI COME SE PIOVESSE, OLTRE CHE CON ALTRI IMPEGNI DI VARIO GENERE... HO IN CANTIERE L'ARTICOLO SULLA PORNOGRAFIA PER DONNE E DEVO RIVOLUZIONARE LA GRAFICA DEL BLOG, QUINDI A BREVE RITORNERÒ "PIÙ BELLA E PIÙ POSSENTE CHE PRIA".... SALUTI :)
mercoledì 13 luglio 2011
La madre delle scempiaggini
Scritto da:
Posizione sconosciuta.
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