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COMPAGNE E COMPAGNI,
PURTROPPO È UNA VITA CHE NON SCRIVO, MA SONO ALLE PRESE CON ESAMI E COMPITINI COME SE PIOVESSE, OLTRE CHE CON ALTRI IMPEGNI DI VARIO GENERE... HO IN CANTIERE L'ARTICOLO SULLA PORNOGRAFIA PER DONNE E DEVO RIVOLUZIONARE LA GRAFICA DEL BLOG, QUINDI A BREVE RITORNERÒ "PIÙ BELLA E PIÙ POSSENTE CHE PRIA".... SALUTI :)
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mercoledì 13 luglio 2011

Cosa aspettiamo a reagire?

A Toronto un poliziotto ha pensato "bene" di accostare lo stupro all'abbigliamento da "puttane" delle donne. In Canada, ma anche in altre parti del mondo, queste ultime sono scese in piazza organizzando le cosiddete "slut walk", letteralmente "camminate dell puttane", denunciando l'ignominia di un ragionamento maschilista e sessuofobo per cui qualunque donna che non sia una schiava munita di burqa, che sceglie di uscire di casa e (che squallore!) di avere la vita sessuale che meglio le aggrada sia solo una puttana e meriti di essere stuprata.
In Italia siamo pieni di monsignori (che di "signori" hanno ben poco) che non fanno che proporre in tutte le salse questa mentalità aberrante, oltre che svilire e disprezzare la femminilità non collegata con l'essere madre alle condizioni che dicono loro in ogni modo possibile e immaginabile, di programmi TV che mostrano la donna come oggetto e siamo immersi in un silenzio pressoché tombale sulle questioni di genere. La mentalità del "se l'è cercata" e della lotta "ragazze serie contro puttane" penetra in noi ogni giorno di più, trovando sempre più spazio nel nostro DNA culturale, sempre che da esso se ne sia mai andata.
E le donne italiane dove sono? Nei bar e dal parrucchiere, a discutere di come sia troia quella là, di quanto sia disgustoso vedere ragazzine con le minigonne così corte, di come l'ultima vittima di stupro in realtà se la sia cercata, perchè "ai tempi di mia nonna non si poteva andare in giro così e queste cose non succedevano, o meglio, succedevano lo stesso, ma solo alle poco di buono o a quelle che si sposavano e poi non volevano adempiere ai loro doveri coniugali, 'chè allora c'aveva ragione pure il marito".
E intanto ci portano via la nostra sessualità e la nostra identità senza che muova foglia.
La domanda sorge spontanea: possiamo, gentilmente, reagire tutte insieme prima che ci mettano il burqa o dobbiamo continuare a farci la guerra tra di noi mentre il nemico avanza, semina discordia è fa il beato C4220 che gli pare?

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