Ricordo ancora quel 27 ottobre 2009, in cui dopo le lezioni all'uni presi il treno, direzione Acqui Terme, provincia di Alessandria, per la presentazione di "Papi, uno scandalo politico": il mio libro preferito del mio autore preferito. Ero parecchio in anticipo, per cui riuscii a piazzarmiarmi in prima fila, come già la volta precedente a Roma.
Fu splendido poterlo vedere dal vivo, in più così da vicino... ovviamente, oltre a tutto ciò che ha spiegato durante la presentazione, non potevo non notare la sua classe da gentleman inglese, il suo sorriso affascinante e quel tono freddo con cui spara delle secche assurde.... insomma, subisco il suo fascino, e anche parecchio....
E come potrei dimenticare quando è venuto il mio turno per la firma dell'autografo del libro e con la voce rotta dall'emozione gli ho fatto i complimenti per il suo intervento ad Annozero della settimana prima sullo scudo fiscale?
Ricordo però anche che, pur essendo talmente fuori dalla grazia della Fortuna da aver quasi preso una facciata contro un palo nel tragitto verso la stazione, non mi sono profusa in due ore di commenti estetici che sarebbero stati fuori luogo, meno che mai a fare smorfie di apprezzamento che avrebbero scandalizzato gli avventori della più fumosa taverna del porto di Genova.
Vengo al dunque: perchè io, "comune mortale" e per di più fangirl della peggior specie, riesco a contenere la mia eccitazione ed adottare comportamenti adatti alla situazione meglio del Presidente del Consiglio in veste istituzionale mentre si trova ad una cerimonia solenne in cui presenziano tutte le autorità principali dello Stato?
Eppure non è difficile: basta imparare un concetto chiamato "contegno", e la teatralità del suo gesto indica chiaramente che questa persona non sa neanche dove stia di casa, oppure che era tutto studiato per far parlare di sè anzichè dell'assenza dei big della Lega, che gli sottraeva spazio sui giornali (lo diceva già Montanelli che: "Berlusconi è talmente vanesio che ai matrimoni vorrebbe essere la sposa e ai funerali il morto"...)
La domanda diventa quindi se sia o meno il caso che una persona che dimostra di saper padroneggiare così poco il self control e/o di avere così poco rispetto del ruolo che riveste (oltre che delle cose nostre, entrambi già dimostrati in più occasioni) debba contiunuare a stare dove sta o forse sarebbe d'uopo che se ne tornasse a casa, possibilmente trattenuto ai domiciliari da qualche crocerossina come quella in questione (magari per un bel Trattamento Sanitario Obbligatorio).
A questi punti anche il potere alle fangirls sembra una valida alternativa sociale.
Quanto a Berlusconi, l'unico consiglio che mi viene in mente è una frase che dovrebbe essersi familiare e che dovrebbe ripetersi davanti allo specchio ogni mattina anzichè sbraitarla al telefono a qualche conduttore RAI scomodo:
"LEI È UN DIPENDENTE DEL SERVIZIO PUBBLICO, SI CONTENGA!!"
"L'importanza di Freud per il nostro tempo risale in larga misura nel fatto che egli ha saputo vedere e, in gran parte, dimostrare come la persona comune sia un brandello, contratto e disseccato, di come la persona può essere " - R. D. Laing
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COMPAGNE E COMPAGNI,
PURTROPPO È UNA VITA CHE NON SCRIVO, MA SONO ALLE PRESE CON ESAMI E COMPITINI COME SE PIOVESSE, OLTRE CHE CON ALTRI IMPEGNI DI VARIO GENERE... HO IN CANTIERE L'ARTICOLO SULLA PORNOGRAFIA PER DONNE E DEVO RIVOLUZIONARE LA GRAFICA DEL BLOG, QUINDI A BREVE RITORNERÒ "PIÙ BELLA E PIÙ POSSENTE CHE PRIA".... SALUTI :)
domenica 6 giugno 2010
Perchè lui non può?
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