BLOG NEWS








COMPAGNE E COMPAGNI,
PURTROPPO È UNA VITA CHE NON SCRIVO, MA SONO ALLE PRESE CON ESAMI E COMPITINI COME SE PIOVESSE, OLTRE CHE CON ALTRI IMPEGNI DI VARIO GENERE... HO IN CANTIERE L'ARTICOLO SULLA PORNOGRAFIA PER DONNE E DEVO RIVOLUZIONARE LA GRAFICA DEL BLOG, QUINDI A BREVE RITORNERÒ "PIÙ BELLA E PIÙ POSSENTE CHE PRIA".... SALUTI :)
rif. banner1

lunedì 21 giugno 2010

Poi una mattina ti svegli....

Fare l'amante è un po'come suonare la chitarra, all'inizio è un casino che sembra non finire più, poi pian piano si forma il callo sulle dita e tutto comincia a diventare ordinaria amministrazione. Lo dice una che l'ha fatto per anni.
La cosa più difficile a cui abituarsi è stare per più di un'ora di fronte a una ragazza felicemente fidanzata, magari proprio col tipo con cui stai uscendo, senza scassare il primo muro a tiro a testate gridando: " ma perchè lei è così felice e io son qua con un fegato lungo da Genova a Ventimiglia e ritorno?".
Poi capita che una mattina ti svegli e dici: "Che stupida che sono! Lei sì, sembra tanto felice e probabilmente lo è, ma vive in un mondo immaginario, che non esiste nella realtà.... quando lo scoprirà, magari dopo aver incentrato anni della sua vita e rinunciato a prospettive personali più elevate per nient'altro che fuffa, cosa farà? si sparerà un colpo? Io so con che cosa ho a che fare e che più di X risorse non posso gettare via, certo non sarà il Paradiso però almeno è il mondo reale".
Intanto fai la tua vita a scuola, al lavoro, al bar, con gli amici. Vedi tutte queste persone impegnate a parlare di tronisti, di veline, del grande fratello e di chi si tromba questo mese la fornaia giù all'angolo. "Eh, si sa, quel pover'uomo del marito ha più corna in testa che un cesto di lumache.... d'altronde doveva aspettarselo, basta guardarla in faccia per capire che ha visto più uccelli lei che la basilica di San Marco a Venezia... ha ha ha ha".
E tu intanto sei lì, col fegato che rasenta ormai la lunghezza dell'equatore: proprio oggi hanno approvato la legge bavaglio al Senato.
Possibile che loro riescano a ridere, scherzare e non pensarci? Perchè tu non riesci ad eleaborare mentalmente altro che non sia una possibile soluzione per il rischio che corrono le tue libertà personali di essere violentate da parte di un governo ogni giorno sempre più fascista? Perchè?
Provi a farne un cenno: "Ma voi come fate....?".
La risposta ti conferma ciò che già sospettavi: "sei esagerata", "sei la solita comunista", "ma pensa alla salute".
Ok, non sanno neanche di cosa tu stai parlando.
Appena rientri a casa ti sdrai sul letto e pensi: "ma perchè loro son così felici e io non ne posso più dal nervoso? Ma vale davvero la pena di informarsi e preoccuparsi di cosa ci succede intorno a noi se intanto poi tutto resta com'è indipendentemente da me e ne subirò le conseguenze quanto chi non se ne cura, con la diffrenza che loro sono felici e io no?".
Poi ta addormenti: è tardi e il cervello ha bisogno di riposo.
Non ti accorgi subito che la risposta è la stessa: loro un giorno, quando meno se l'aspettano, si troveranno Facebook e Youtube chiusi, un parente in galera per non essere allineato, uno stipendio da fame e il coprifuoco alle nove. Loro, che vivevano inseguendo i miti che una TV e una società malata hanno inculcato nella loro mente, dovranno elaborare in tre secondi un piano sul da farsi per emigrare, combattere il regime oppure semplicemente sopravvivere aspettando che passi. In pratica quello che hai già fatto negli anni precedenti tu, che magari adesso sei ad Amsterdam a fumarti una canna in un coffee shop oppure sulle colline imperiesi a cantare "Fischia il vento" in compagnia di un drappello di partigiani.
Ogni millilitro di sangue marcio che ti fai leggendo una notizia è una moneta che salvi dalle grinfie della fuffa ed investi sul tuo futuro, è un passo in più verso la sopravvivenza il giorno in cui le cose si metteranno male.
Ma ora tu questo non riesci a vederlo, sei troppo stanca, o forse solo troppo nervosa.... ma poi capiterà che una mattina ti sveglierai...

1 commento: